
l nome dell’ex politico compare nell’inchiesta che ha portato all’arresto di Giuseppe Mineo, ex magistrato del Cga siciliano che Matteo Renzi voleva a Palazzo Spada, accusato di corruzione in atti giudiziari. Secondo la Procura di Messina l’ipotesi di reato è il finanziamento illecito ai partiti: il leader di Ala avrebbe preso soldi dall’avvocato Piero Amara e caldeggiato la nomina del magistrato. Poi candidato da Salvini alle comunali del 10 giugno a Catania