Lecce, archiviò come suicidio la morte del dj: pm indagata dopo la denuncia dei genitori della vittima

Lecce, archiviò come suicidio la morte del dj: pm indagata dopo la denuncia dei genitori della vittima

LECCE – Non hanno mai creduto all’ipotesi del suicidio tanto da denunciare il pubblico ministero che aveva chiesto l’archiviazione dell’indagine sulla morte del loro figlio, il Dj salentino Ivan Ciullo, in arte Ivan Navi. Il sostituto procuratore del Tribunale di Lecce Carmen Ruggiero, titolare dell’inchiesta, è indagata dalla Procura di Potenza per omissione d’atti d’ufficio.

Ivan Ciullo è stato trovato impiccato ad un albero di ulivo nelle campagne tra Taurisano e Acquarica del Capo il 22 giugno del 2015. I genitori del 34enne si sono opposti per due volte alla richiesta di archiviazione presentata dal pm. Nel giugno scorso, attraverso il loro legale Francesca Conte, hanno presentato una denuncia querela ai carabinieri di Acquarica e per competenza alla Procura di Potenza.

L’avvocato ha segnalato una serie di presunte omissioni nelle indagine che avrebbero impedito di conoscere realmente cosa è accaduto all’uomo. In particolar modo nella denuncia viene evidenziato come il pm, nonostante il gip Vincenzo Brancaccio, il 27 febbraio 2017, avesse chiesto un ulteriore approfondimento investigativo, chiedendo l’acquisizione delle celle telefoniche agganciate sia dal cellulare in uso alla vittima che dai dispositivi in uso ad un altro uomo, avrebbe conferito l’incarico al consulente tecnico solo il 21 giugno successivo.

Troppo tardi per le compagnie telefoniche per fornire la documentazione del traffico storico e la localizzazione delle celle. I dati sono andati persi. Secondo la famiglia del dj, quel materiale avrebbe potuto rivelare almeno in parte la verità sulla misteriosa morte. Intanto il padre e la madre di Ivan Ciullo nei giorni scorsi sono stati ascoltati dalla polizia giudiziaria di Potenza.

Rif: https://bari.repubblica.it/cronaca/2018/09/03/news/lecce_pm_indagata-205528374/

Dj morto nel 2015, indagata pm

 © ANSA

ANSA) – LECCE, 3 SET – Il sostituto procuratore Carmen Ruggiero, in servizio presso il Tribunale di Lecce, è stata indagata dalla Procura presso il Tribunale di Potenza per omissione d’atti d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Ivan Ciullo, in arte Ivan Navi, il 34enne dj radiofonico salentino trovato impiccato la mattina del 22 giugno 2015 ad un albero di olivo nelle campagne di Acquarica del Capo.
    Un suicidio a cui i genitori di Ivan non hanno mai creduto, tanto da opporsi per due volte alla richiesta di archiviazione e arrivando a denunciare la pm per una serie di presunte omissioni nelle indagini tali, a loro avviso, da impedire ad oggi di arrivare alla verità. Il padre e la madre di Ivan Ciullo sono stati ascoltati nei giorni scorsi a Potenza dagli investigatori della locale polizia giudiziaria

Rif: http://www.ansa.it/puglia/notizie/2018/09/03/dj-morto-nel-2015-indagata-pm_467e369b-280c-48b9-a746-e42ce4756f3b.html