Csm, si dimette un altro consigliere citato nell’inchiesta su Luca Palamara: è il sesto caso. “Su di me aperta azione disciplinare”

Csm, si dimette un altro consigliere citato nell’inchiesta su Luca Palamara: è il sesto caso. “Su di me aperta azione disciplinare”

Passo indietro di Marco Mancinetti, togato di Unicost, la corrente moderata delle toghe. Era citato nelle chat col pm sotto inchiesta: “Pochi minuti fa la notifica dell’azione disciplinare nei miei confronti da parte della Procura generale”. L’anno scorso si erano dimessi Corrado Cartoni, Paolo Criscuoli, Antonio Lepri, Gianluigi Morlini e Luigi Spina, tutti attualmente sotto processo disciplinare

Rif:https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/09/09/csm-si-dimette-un-altro-consigliere-citato-nellinchiesta-su-luca-palamara-e-il-sesto-caso-su-di-me-aperta-azione-disciplinare/5925629/

Csm di nuovo nella bufera per Palamara. Si dimette Marco Mancinetti di Unicost

Csm di nuovo nella bufera per Palamara. Si dimette Marco Mancinetti di Unicost

È il sesto consigliere costretto a lasciare il plenum di palazzo dei Marescialli. Il procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi gli ha inviato un’incolpazione per i suoi rapporti con l’ex pm Palamara imputato a Perugia .

Il Csm riapre i battenti con il primo plenum dopo la pausa estiva e subito cade la prima, e pesante, tegola. Marco Mancinetti, consigliere togato di Unicost, viterbese, ex giudice per le indagini preliminari a piazzale Clodio, annuncia pubblicamente le sue dimissioni. Il procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi ha aperto contro di lui un’azione disciplinare per via delle sue chat con l’ex pm Luca Palamara, imputato a Perugia per corruzione. L’ex presidente dell’Anm lo chiamava affettuosamente “ciccino”. Già in primavera, con il deposito delle carte, erano stati diffusi i suoi scambi di messaggi da cui risultava che Palamara si sarebbe interessato al figlio di Mancinetti per la sua ammissione con test alla facoltà di medicina dell’università cattolica del Buon Consiglio di Tirana in Albania, convenzionata con quella di Tor Vergata a Roma. 

Mancinetti è il sesto consigliere del Csm costretto alle dimissioni. Prima di lui, per l’incontro all’hotel Champagne di Roma con Palamara, e i Pd Luca Lotti e Cosimo Maria Ferri (ora deputato renziano) per influire sulla nomina del procuratore di Roma e spingere per l’attuale Pg di Firenze Viola, erano stati costretti a dimettersi Corrado Cartoni, Paolo Criscuoli e Antonio Lepri di Magistratura indipendente, Gianluigi Morlini e Luigi Spina di Unicost. Tutti hanno già lasciato l’Anm per evitare di essere espulsi. Tutti sono destinatari di un’azione disciplinare e il processo davanti alla sezione disciplinare dello stesso Csm, partito a luglio, proseguirà la prossima settimana. Come quello di Palamara che riprende martedì. 

Le dimissioni di Mancinetti sono destinate a influire sugli equilibri delle correnti in lizza per le prossime elezioni del Csm che si svolgeranno tra il 18 e 20 ottobre per la prima volta in via telematica. Il 19 settembre invece si terrà un’assemblea generale dei giudici iscritti al sindacato sempre sul caso Palamara. 

Non solo: dopo quelle dell’anno scorso per coprire i consiglieri dimessi, sia giudici che pm, si potrebbe dover andare anche a una nuova elezione per il Csm – che scade nel 2022 – perché non ci sono più consiglieri non eletti nel 2018 quando è stato rinnovato l’intero consiglio. Anche se – come fanno notare al Csm – esistono però altri due consiglieri non eletti, frutto del voto suppletivo dell’anno scorso dell’8 e 9 dicembre, quando fu eletta Elisabetta Chinaglia di Area. Vi erano anche due non eletti, Pasquale Grasso, ex presidente dell’Anm di Magistratura indipendente, che poi si era dimesso dal sindacato dei giudici e dalla corrente a seguito delle polemiche seguite alla vicenda Palamara, e Silvia Corinaldesi di Unicost. Toccherà a questo punto al Quirinale decidere se andare a una nuova elezione oppure se utilizzare il non eletto Grasso.

Rif:https://www.repubblica.it/politica/2020/09/09/news/csm_di_nuovo_nella_bufera_per_palamara_si_dimette_mancinetti_di_unicost-266698342/?refresh_ce

Si dimette altro componente Csm. Ecco le chat più compromettenti

Caso Palamara. Un’azione disciplinare ha colpito la toga Marco Mancinetti. Con Palamara scambi frequenti. I due hanno anche litigato ma si chiamavano “ciccino”

Si dimette altro componente Csm. Ecco le chat più compromettenti

Non si è neanche riaperto il Csm che questa mattina il componente del Consiglio Superiore della Magistratura Marco Mancinetti si è dimesso per il cosiddetto “scandalo Palamara”. E’ il sesto del plenum a lasciare ed è un esponente della stessa corrente Unicost di Luca Palamara, l’ex presidente dell’Anm che per anni ha deciso il ruolo di decine e decine di magistrati in base agli accordi fra correnti.

Rif:https://www.affaritaliani.it/politica/si-dimette-altro-componente-csm-ecco-le-chat-piu-compromettenti-693357.html

Bufera procure: si dimette altro consigliere Csm

E’ Marco Mancinetti, togato di Unicost

Caso Palamara, si dimette un altro consigliere del Csm

(ANSA) – ROMA, 09 SET – Un altro consigliere del Csm si è dimesso in relazione al “caso Palamara”. Si tratta di Marco Mancinetti, togato di Unicost. “Ho ricevuto pochi minuti fa la notifica dell’azione disciplinare nei miei confronti da parte della Procura generale per fatti inerenti alle attività amministrative svolte dalla precedente consiliatura, sulla base delle chat da me intrattenute con Luca Palamara – spiega lo stesso Mancinetti- Pur non essendovi alcun automatismo di legge, ho già rassegnato le mie dimissioni nelle mani del Vice Presidente del Consiglio superiore della Magistratura, per senso istituzionale e per evidenti ragioni di opportunità, nel pieno rispetto delle attività della Procura generale e nella convinzione di poter offrire ogni chiarimento nella sede competente”. (ANSA).
   Rif: https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/09/09/bufera-procure-si-dimette-altro-consigliere-csm_ff0ad8a1-79f7-4311-8451-66043caf4f58.html