“Pressioni per diventare procuratore”, Capo Procuratore Mescolini rischia di dover lasciare Reggio

REGGIO EMILIA – Il procuratore di Reggio Emilia, Marco Mescolini, rischia di dover lasciare il suo ufficio per “incompatibilità ambientale”. Il procedimento disciplinare avviato dalla Prima commissione del Consiglio superiore della magistratura è uno strascico del “caso Palamara”, ex consigliere del Csm, ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati, e uomo forte di Unicost, accusato di corruzione per aver pilotato le nomine degli incarchi di vertice della magistratura.


La Commissione del Csm ha aperto la procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità. A far finire nei guai il magistrato il pressing per essere nominato procuratore di Reggio emerso dalle chat contenute nel cellulare di Luca Palamara. Agli atti della Commissione ci sono le chat tra Mescolini e Palamara allora capogruppo di Unicost al Csm. Al procuratore di Reggio Emilia, noto per aver rappresentato l’accusa nel processo Aemilia quando era pm a Bologna, verrebbe anche contestata la gestione della procura, messa in discussione dall’esposto di alcuni sostituti – già ascoltati dalla Prima Commissione – per la scarsa circolazione interna delle notizie sull’attività dell’ufficio. Il magistrato sarà sentito nei prossimi giorni. Interpellato sul punto, ha preferito non fare commenti.

Rif: https://bologna.repubblica.it/cronaca/2020/12/09/news/mescolini-277685403/

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