Giudice arrestato a Bari, trovate altre armi: erano nascoste in un box a Ruvo di Puglia

Le indagini successive alla scoperta del primo arsenale in una villa alla periferia di Andria che ha portato all’arresto dell’ex gip De Benedictis e del caporal maggiore Serafino che utilizzava il garage

Erano custodite in un box nella disponibilità del caporal maggiore dell’Esercito Antonio Serafino, le armi trovate dalla squadra mobile di Bari in un box a Ruvo di Puglia. Pistole, fucili, lancia razzi, munizioni ma anche una sciabole e una baionetta sono stati trovati nell’ambito dell’inchiesta che il 13 maggio ha portato in carcere Serafino e alla notifica di una nuova ordinanza di custodia cautelare all’ex gip di Bari Giuseppe De Benedictis.

ll’epoca il magistrato era già stato arrestato per corruzione in atti giudiziari insieme all’avvocato barese Giancarlo Chiariello. Dopo il primo arresto fu scoperto un arsenale di armi da guerra in una masseria di Andria, di proprietà dell’imprenditore agricolo Antonio Tannoia, anche lui finito in carcere.

Circa 200 pezzi furono ritenuti di proprietà di De Benedictis. Il prosieguo delle indagini ha portato i poliziotti a scoprire un altro arsenale, questa volta in un box nella disponibilità di Serafino, che era stato ripetutamente intercettato mentre parlava con De Benedictis di armi, del loro approvvigionamento e anche mentre sparavano insieme a Ruvo, nella notte dell’ultimo Capodanno.

Sono in corso gli accertamenti degli investigatori – diretti dalla Procura di Lecce – per capire a chi appartengano le armi trovate a Ruvo.

rif: https://bari.repubblica.it/cronaca/2021/06/30/news/giudice_arrestato_a_bari_altre_armi_trovare_in_un_box_a_ruvo_e_del_militare_arrestato-308315803/

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