Caos procure, si dimette dal Csm il consigliere Morlini

Azione disciplinare per i togati autosospesi promossa dal procuratore generale della Cassazione. Palamara e Fava rischiano trasferimento.

Caos procure, si dimette dal Csm il consigliere Morlini

ROMA. Al Csm si spacca il fronte dei quattro consiglieri coinvolti nell’indagine di Perugia. A sorpresa si dimette dal Consiglio Gianluigi Morlini, ex presidente della quinta commissione che nomina i capi degli uffici, e che in una cena con l’ex pm di Roma Luca Palamara, ha incontrato anche il deputato Pd Luca Lotti, uno degli indiziati dell’inchiesta Consip dalla stessa procura di Roma.

Morlini, esponente di Unicost, che ieri aveva già dato le dimissioni dal suo gruppo, spacca il fronte dei quattro consiglieri coinvolti, perché i tre di Magistratura indipendente – Corrado Cartoni, Antonio Lepre e Paolo Criscuoli – restano invece al loro posto. Tutti e quattro hanno ricevuto oggi dalla procura generale della Cassazione la notifica dell’inizio di un’indagine disciplinare nei loro confronti. Che ovviamente li rende incompatibili con la permanenza nello stesso Csm.

Il procuratore generale della Cassazione, Riccardo Fuzio, ha promosso l’azione disciplinare nei confronti dei quattro consiglieri togati del Csm che si sono autosospesi, (Corrado Cartoni, Antonio Lepre e Paolo Criscuoli, di Magistratura Indipendente), e Gianluigi Morlini, che nei giorni scorsi ha lasciato Unicost, per la vicenda degli incontri con l’ex presidente dell’Anm Luca Palamara e i deputati del Pd Cosimo Ferri e Luca Lotti, sulla nomina del nuovo procuratore di Roma. I quattro consiglieri togati si erano impegnati a decidere, entro la fine della settimana, se tornare al Csm, come vorrebbero e come gli chiede di fare la corrente di Magistratura Indipendente, o se dimettersi, come invece sollecita  l’Anm. L’avvio dell’azione disciplinare non comporta automaticamente la sospensione dal Csm, che in questi casi è facoltativa.

Per quanto riguarda invece Luca Palamara e Stefano Rocco Fava, i due pm di Roma rischiano il trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale e funzionale. La Prima Commissione del Csm già domani potrebbe avviare la procedura nei confronti dei due magistrati coinvolti nell’inchiesta di Perugia. Al vaglio della commissione  presieduta dal laico di Fi Alessio Lanzi anche la posizione dell’ex consigliere del Csm Luigi Spina.

Rif:https://www.repubblica.it/cronaca/2019/06/12/news/csm_azione_disciplinare_togati_autosospesi-228599562/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.