Sistema Siracusa, Mattarella bloccò la nomina del Pm Giancarlo Longo

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in persona bloccò la nomina di Giancarlo Longo alla guida della procura di Gela. È questa la versione proprio dell’ex Pm di Siracusa durante un interrogatorio reso alla Procura di Messina e “omissato” ma riportato nel decreto di perquisizione eseguito ieri, dalla Procura di Perugia, nei confronti di Luca Palamara, ex segretario dell’Anme e consigliere del Csm, indagato per corruzione.

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Quaranta mila euro per favorire la nomina di Giancarlo Longo a procuratore di Gela. Secondo quanto dichiarato nel luglio dello scorso anno dall’ex pm di siracusa Longo ai magistrati di Messina, Calafiore e Amara “spinsero” con 40 mila euro la nomina di Longo a Gela così che l’ex pm potesse mettere mano ad alcune indagini su Eni. Insomma i due legali siracusani speravano di avere un uomo di fiducia a Gela così da poter tutelare il cane a sei zampe di cui Amara era legale. Almeno questa è la ricostruzione di Perugia. Ma a stoppare tutto, sempre secondo quanto riferito da Longo sarebbe stato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

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