
La Commissione nazionale antimafia e il Parlamento «strumentalizzano ai fini mediatici» e in occasione del 27esimo anniversario della morte di Paolo Borsellino «desecretando gli atti del Csm e della stessa Commissione antimafia. Una vergogna». È la denuncia di Fiammetta Borsellinoche, in una intervista a Francesco Viviano del Quotidiano del Sud,critica sia l’Antimafia guidata da Nicola Morra (M5s) che il Csm dopo la desecretazione degli atti su suo padre.