Davanti alla commissione parlamentare di inchiesta il procuratore ha ricordato che il padre della sottosegretaria non è imputato per la bancarotta dell’istituto, fornendo al Pd l’assist per scaricare le colpe su Bankitalia. Ma non ha parlato dell’altro filone, quello sul falso in prospetto e l’accesso abusivo al credito, in cui è indagato. L’ex consulente del governo Renzi rischia di essere deferito al Csm. E per i renziani l’esultanza diventa boomerang.
