Il complicato scandalo che ha investito la magistratura italiana decollato da Palamara & C

Un vero e proprio terremoto giudiziario sta scuotendo il Csm, con le indagini che pendono sul magistrato Luca Palamara e un sistema che qualcuno ha paragonato allo scandalo P2.

Da qualche giorno i principali mezzi di informazione italiani seguono un’intricata indagine per corruzione che ha posto al centro dei riflettori Luca Palamara, tra i volti più noti e influenti della magistratura italiana, con un passato alla presidenza dell’Associazione nazionale magistrati ed ex membro togato del Consiglio nazionale della magistratura. Sul suo conto pende la pesante accusa di aver accettato gioielli, viaggi e denaro per favorire alcune nomine e impedirne altre – se necessario facendo ricorso a vere e proprie operazioni di killeraggio – ma le indagini sembrano più in generale destinate a far luce su un sistema interno al Csm che uno dei suoi consiglieri, Giuseppe Casciniha paragonato allo scandalo P2.

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il piano a lungo termine di Palamara comprendeva la nomina di un pm a Perugia “sensibile alla sua posizione procedimentale” e a tal fine l’ex presidente dell’Anm avrebbe incontrato Cosimo Ferri e Luca Lotti, rispettivamente ex sottosegretario alla Giustizia e sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel governo Renzi, entrambi di area Pd. Insieme a loro, diversi incontri avvenuti in hotel avrebbero coinvolto anche Luigi SpinaCorrado ArtoniAntonio LepreGianluca Morlini e Paolo Criscuoli, tutti consiglieri del Csm.

rif:https://www.wired.it/attualita/politica/2019/06/07/scandalo-corruzione-magistratura-italiana/

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