
Musco aveva un legame di amicizia consolidatosi nel tempo e arricchitosi di rapporti economici e imprenditoriali con Amara tanto “da divenire fatto noto nell’ambiente forense e giudiziario” e tale da far apparire il suo comportamento processuale “non scevro da condiscendenza”.
La Sezione disciplinare del Csm ha destituito dalla magistratura l’ex pm di Siracusa Maurizio Musco. Il Consiglio superiore della magistratura, durante l’udienza pubblica di lunedì scorso, ha deciso per la rimozione dell’ex Pm di Siracusa per aver tenuto comportamenti che compromettano la credibilità personale, il prestigio e il decoro del magistrato o il prestigio dell’istituzione giudiziaria e per non aver osservato l’obbligo di astensione nei casi previsti dalla legge.
Nel 2016 la Corte di Cassazione riconobbe “l’esistenza di uno strettissimo rapporto di amicizia con l’avvocato Amara”, sottolineando la gravità delle condotte e il danno “cagionato all’immagine della gestione equilibrata e imparziale della funzione giudiziaria del pubblico ministero”. Con queste motivazioni venne confermata la condanna per l’ex Procuratore Ugo Rossi e del Pm Maurizio Musco.