Csm, primo via libera al trasferimento di Palamara

Csm, primo via libera al trasferimento di Palamara

ttesa per la decisione della Disciplinare sulla sospensione da funzioni e stipendio. Intanto anche Fava chiede di essere spostato ad altro ufficio. Il plenum ratifica le dimissioni di Fuzio, da venerdì le candidature per la successione: ecco i nomi nin pista

ROMA – Arriva un primo via libera dal Csm al trasferimento chiesto in prevenzione dal pm romano Luca Palamara per evitare una procedura d’ufficio per incompatibilità, mentre si attende la decisione della Sezione disciplinare sulla sua sospensione dalle funzioni e dallo stipendio. Il primo sì arriva dalla Prima Commissione competente sulle incompatibilità ambientali e funzionali, ma ora dovrà esprimersi un’altra Commissione, la Terza. Palamara aveva chiesto di essere destinato alla Corte di appello dell’Aquila con funzioni di consigliere; ma ha poi rettificato la richiesta, indicando il tribunale dell’Aquila.

E intanto anche  il pm romano Stefano Rocco Fava, indagato a Perugia per favoreggiamento e rivelazione di segreto d’ufficio nell’ambito della stessa inchiesta, ha chiesto al Csm di essere trasferito. In particolare Fava vuole essere destinato come giudice al tribunale di Tivoli o in alternativa di Velletri. Sulla richiesta dovranno esprimersi la Terza e la Prima Commissione, che gli aveva aperto la procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità in relazione ai fatti contestati nell’inchiesta penale. Procedura che sarà archiviata nel caso la richiesta di trasferimento venisse accolta. 

Oggi il plenum del Csm ha accettato le dimissioni dalla magistratura del Pg della Cassazione Riccardo Fuzio e ha bandito il concorso per nominare il suo successore. Fuzio lascerà l’incarico a partire dal 20 novembre, come ha comunicato lui stesso al capo dello Stato, una volta che nell’ambito dell’inchiesta di Perugia su Palamara erano emerse le intercettazioni di un colloquio tra lui e il pm romano. Ora in quella stessa inchiesta Fuzio è indagato per rivelazione di segreto d’ufficio dopo l’esposto presentato da magistrati di diversi uffici giudiziari sulla base delle notizie di stampa: l’ipotesi da verificare è se abbia fornito a Palamara dettagli sull’indagine che lo riguardava.

I tempi per la nomina del nuovo Pg non saranno strettissimi: le domande potranno essere presentate da venerdì 12 al 9 agosto. Diversi i nomi che circolano come possibili candidati alla successione. Tra gli altri il Pg di Roma Giovanni Salvi,che anche l’altra volta si era candidato, il Pg di Venezia Antonello Mura e gli avvocati generale in Cassazione Luigi Salvato, Pietro Gaeta e Renato Finocchi Ghersi.

Rif:https://www.repubblica.it/cronaca/2019/07/10/news/palamara_primo_via_libera_al_trasferimento-230855495/

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