Consiglio di Stato, “indagato il presidente Patroni Griffi per induzione indebita. Per i pm ha fatto pressioni per favorire un’amica”

Consiglio di Stato, “indagato il presidente Patroni Griffi per induzione indebita. Per i pm ha fatto pressioni per favorire un’amica”

l quotidiano ‘Domani’ riferisce dell’iscrizione del registro degli indagati dell’ex ministro del governo Monti da parte della Procura di Roma. Secondo l’accusa, avrebbe indotto l’avvocato Piero Amara (indagato con la stessa ipotesi di reato) a non licenziare Giada Giraldi, sua amica.

Indagato per induzione indebita ‘a dare o promettere utilità’”. È questa l’accusa con cui Filippo Patroni Griffi, presidente del Consiglio di Stato, è stato iscritto dalla procura di Roma nel registro degli indagati. La notizia viene riportata dal quotidiano il Domani, in cui si legge che l’ex ministro del governo Monti, capo del più importante organo della giustizia amministrativa, nel 2017, quando era presidente della quarta sezione di palazzo Spada, avrebbe indotto l’avvocato Piero Amara(indagato con la stessa ipotesi di reato) a non licenziare Giada Giraldi, un’amica dell’alto magistrato. Esperta in relazioni istituzionali – si legge sul quotidiano – Giraldi sarebbe stata assunta tempo prima in un’azienda di Amara, la Da.gi srl. Amara le avrebbe fatto un contratto da circa 4-5mila euro al mese, dopo una raccomandazione arrivata da un suo socio in affari, Fabrizio Centofanti,imprenditore finito sui giornali celebre perché accusato di aver corrotto il pm Luca Palamara. Secondo i pm, però, sarebbe stato proprio Patroni Griffi a sollecitare Centofanti (al tempo socio di Amara) affinché trovasse un posto di lavoro alla ragazza”.

Rif: https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/23/consiglio-di-stato-indagato-il-presidente-patroni-griffi-per-induzione-indebita-per-i-pm-ha-fatto-pressioni-per-favorire-unamica/6175237/

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