Baldovino De Sensi, le chat con Palamara del magistrato trasferito a L’Aquila

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Baldovino De Sensi, un giudice cacciato dal Csm e trasferito all’Aquila nelle chat con Luca Palamara oggetto dell’inchiesta Magistratopoli. Nei messaggi anche il nome di Legnini.

Il giudice Baldovino De Sensi faceva parte di Magistratura indipendente, la corrente di destra di Cosimo Ferri, ora deputato renziano, ritenuto “un dominus delle nomine” come Palamara che però è di Unicost, corrente centrista.

De Sensi, trasferito al Tribunale dell’Aquila il 5 marzo scorso, nella primavera del 2018, come riporta Il Fatto Quotidiano, ha provato ad avere l’appoggio di Luca Palamara, ancora consigliere, per diventare vicesegretario generale del Csm, provando persino a fare “lo sgambetto” al Quirinale che aveva indicato Gabriele Fiorentino.

De Sensi comincia a tempestare di messaggi Palamara nel febbraio del 2018: “Bisogna far modificare la norma e prevedere 2 vice segretari”.

In un altro messaggio sempre De Sensi incalza Palamara: “Uno non si può arrendere se prima ha fatto qualcosa: non mi sembra che tu abbia combattuto per me o per A… Per ora siamo stati solo umiliati, soprattutto lei. E tutto era nelle tue mani che ti saresti potuto limitare a dire che il vice segretario lo avrebbe fatto il più meritevole, per profilo e impegno in questa consiliatura e non per diritto successorio, così lei sarebbe entrata al posto mio. Invece così andrà a qualcuno solo perché di Area e noi due, che confidavamo sul tuo appoggio prenderemo solo schiaffi”.

Con questo sms quindi De Sensi ipotizza che, con il passaggio a vice segretario generale, il suo posto da magistrato segretario passerà a una donna, indicata nei messaggi come A.

Dal 2018 arriviamo ad aprile 2019. Tramontata l’ambizione da vice segretario, De Sensi riparte alla carica con i messaggi a Palamara: questa volta vorrebbe un incarico al ministero della Giustizia.

De Sensi, fallito il primo obiettivo, punta a diventare capo del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria (Dog) del ministero della Giustizia.

Chat Luca Palamara-De Sensi: dentro anche il nome di Giovanni Legnini

Nelle chat spunta anche il nome di Giovanni Legnini, vice presidente del Csm, (fino al 2018), candidato in Abruzzo con il centro sinistra alla presidenza della Regione alle elezioni del 2019, oggi commissario straordinario alla ricostruzione per le zone del terremoto del 2016 e 2017, che già aveva avuto degli scambi epistolari con Palamara.

“Parla con Giovanni (Legnini, ex vicepresidente, ndr) e fatemi andare al posto della Fabbrini”, scrive De Sensi a Palamara.

Barbara Fabbrini era la persona in pole position per quell’incarico e oggi è l’attuale capo del dipartimento dell’organizzazione giudiziaria (Dog).

Scrive ancora De Sensi: “Cerca di capire se il mio nome è arrivato veramente… E se mi devo muovere con la Lega”Ma Baldi (ex capo di gabinetto del ministro della giustizia Bonafede ndr) quando lo vedi?” .

Niente da fare, De Sensi non ci riesce neanche questa volta e resta magistrato segretario al Csm.

Su sua richiesta poi, il 5 marzo scorso, il plenum del Csm delibera il rientro in ruolo di De Sensi, a L’Aquila, considerata “sede disagiata”.

Per penuria  di magistrati segretari, però, il Comitato di presidenza chiede al ministero della Giustizia una “presa di possesso” posticipata di 6 mesi. Dopo che Il Fatto quotidiano ha pubblicato le chat tra De Sensi e Palamara, il Comitato di presidenza ha deciso che De Sensi non può restare al Consiglio.

Rif: https://www.ilcapoluogo.it/2020/09/15/baldovino-de-sensi-le-chat-con-palamara-del-magistrato-trasferito-a-laquila/

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