
Documenti falsi, sedute per suggestionare i piccoli e altre accuse nei confronti di medici, assistenti sociali liberi professionisti, psicologi e psicoterapeuti della onlus di Torino Hansel&Gretel. Sedici persone destinatarie dell’ordinanza di custodia cautelare chiesta e ottenuta dalla procura di Reggio e 26 indagati. Secondo le accuse i bambini sarebbero stati suggestionati anche con l’uso di impulsi elettrici, spacciati ai piccoli come “macchinetta dei ricordi”, un sistema che in realtà avrebbe “alterato lo stato della memoria in prossimità dei colloqui giudiziari”